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Coppa Europa

Venti anni di sfide per la Coppa Europa di slalom

Stefano Gross in azione nel Memorial Elke Pastore (foto Ralf Brunel)
Stefano Gross in azione nel Memorial Elke Pastore (foto Ralf Brunel)

È stato grazie al tradizionale appuntamento di dicembre con lo slalom in versione notturna sulla pista Aloch, infatti, che lo Ski Team Fassa e le società impiantistiche hanno accresciuto nel tempo la propria competenza nella gestione di eventi di questa caratura e si sono specializzate nella preparazione dei tracciati gara.
Tutto cominciò nel febbraio 2001, quando per la prima volta lo Ski Stadium di San Giovanni di Fassa fece l’esordio nel più importante torneo continentale, addirittura con due gare consecutive fissate per domenica 11 e lunedì 12, dominate dall’austriaco Manfred Pranger e dallo statunitense Tom Rothrock, che nelle due sfide si scambiarono i gradini più alti del podio.
Fu la prima apparizione nello sci di alto livello in una vallata che dal Dopoguerra ha sempre avuto questa disciplina nel dna e che voleva farsi conoscere sul piano sportivo e turistico anche fuori dai confini nazionali. Fu l’avvio di un entusiasmante percorso organizzativo, che fino ad oggi ha portato all’organizzazione di 18 edizioni di Coppa Europa, grazie a 20 gare di slalom speciale maschile, ma anche di uno slalom femminile nel 2010, chiuso con una “doppietta” italiana, per merito di Manuela Moelgg e Nicole Gius (prima e seconda) e di un gigante maschile nel 2015, quando la due giorni continentale si disputò a Passo Carezza.
Le prime nove edizioni sono state intitolate alla figura di Ezio Anesi, le rimanenti, dal 2011 in poi, ad Elke Pastore, la moglie del primo presidente dello Ski Team Fassa. In 19 edizioni da qui sono passati i più forti slalomisti del mondo, registrando due sole vittorie italiane, quella dell’atleta di casa Stefano Gross nel 2018, con un podio tutto azzurro completato da Federico Liberatore e Tommaso Sala, e quella nel 2020 dallo stesso sciatore lecchese.
Nove i podi complessivi per i colori azzurri: Giuliano Razzoli è arrivato terzo nel 2009, Cristian Deville sempre terzo nel 2013, quindi Stefano Gross è stato per due volte argento nel 2015 e nel 2021, per finire con Manfred Moelgg secondo nella seconda gara del 2020. Le ultime due edizioni sono andate in scena sotto la bandiera francese, grazie alla duplice affermazione di Clement Noel.

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